L’EIZO FG2421 è un concentrato di tecnologia
Tutta la novità che riguarda il nuovo monitor EIZO FG2421 gira intorno a questa straordinaria frequenza di 240 Hz, quando tutti i monitor gaming arrivano al massimo a 120 / 144 Hz. Bisogna però spiegare bene in dettaglio come viene ottenuto questo valore. Innanzitutto, se vi starete chiedendo se il monitor supporti o meno la tecnologia 3D, la risposta è no.
La prima impressione che dà questa nuova tecnologia Turbo 240 si ricollega ai mirabolanti Hertz che vengono tanto pubblicizzati nel mondo TV. In quest’ultimo campo, attraverso un’elaborazione interna affidata all’elettronica, il televisore, riassumendo il comportamento in modo semplicistico e generale, è in grado di eseguire un’interpolazione tra i fotogrammi che pervengono dalla fonte del segnale. Questo vuol dire che tra un fotogramma e l’altro ne viene creato uno “fittizio” (o più). Un approccio di questo genere causerebbe un ritardo di risposta eccessivo per l’uso gaming, con lag decisamente non in linea con i requisiti ricercati dai più esigenti videogiocatori.
Con il passaggio dal segnale con frequenza di 60 Hz a quello di 120 Hz, l’immagine viene aggiornata per un numero doppio (120 volte al secondo), restituendo una visione molto più fluida. Seppur migliorando la qualità visiva, anche i monitor con refresh di 120 / 144 Hz non sono immuni all’effetto motion blur, ovvero alla sfocatura che si presenta durante i movimenti rapidi. D’altra parte, l’attuale tecnologia delle schede video e delle connessioni non è attualmente in grado di veicolare una frequenza di aggiornamento pari a 240 Hz. Ma allora come agisce questa funzione?
L’EIZO Foris FG2421 è in grado di accettare il segnale video formato da 1920x1080 pixel alla frequenza di 120 Hz (solo tramite le porte DVI DL e DisplayPort), ma il monitor riporta sullo schermo 240 fotogrammi al secondo, raddoppiando quelli inviati dalla scheda video. Impostando su On la funzione Turbo 240, per il primo fotogramma viene disattivata la retroilluminazione, restituendo un frame nero. In sintesi si hanno gli stessi fotogrammi che si avrebbero con un classico monitor da 120 Hz, ma con un frame completamente nero tra uno e l’altro. Tale accorgimento va a ridurre in modo sensibile, se non a eliminare, l'effetto motion blur. Questa funzione non è del tutto nuova dato che alcuni avranno sentito parlare del sistema LightBoost by NVIDIA. Con visuale in 2D però è applicabile solo con un tool apposito e unicamente verso determinati monitor (che supportano il 3D Vision 2) e con schede video NVIDIA. L’applicativo rimane dunque particolarmente restrittivo nel settore. Grazie all’EIZO FG2421 non si avranno problemi con nessun tipo di GPU e senza andare a utilizzare tool o a settare miglioramenti grafici nel pannello di controllo della scheda video.
Questo effetto “lampeggiante” potrebbe creare uno sfarfallio in alcune immagini statiche. Anticipiamo che tale comportamento lo abbiamo appunto rilevato durante alcuni test, con immagini particolari. Disattivando la funzione Turbo 240, scelta dunque consigliabile in ambiti extra-gaming, lo sfarfallio scompare.
Per la gestione della retroilluminazione a LED, EIZO adotta un sistema di tipo ibrido. Un’azione di tipo pulsante, PWM (Pulse Width Modulation), ovvero con segnale luminoso che passa da On a Off a una certa frequenza, potrebbe infastidire alcuni utenti particolarmente sensibili alla tecnologia. La causa che si manifesta in tali circostanze sono bruciori agli occhi, affaticamento visivo e giramenti di testa. Molti produttori stanno dunque passando a un approccio di tipo DC, Direct Current, senza l’effetto lampeggiante. L’inconveniente di questa tecnologia è quello però di non poter ridurre molto l’intensità luminosa.
EIZO ha allora deciso di attuare un approccio ibrido per sopperire agli svantaggi di una e dell’altra tecnologia. Dall’intensità massima, 100%, fino al valore di circa il 20%, il sistema di retroilluminazione è di tipo DC, mentre nella restante zona inferiore il sistema passa a una modalità definita Hi-PWM. Quest’ultima è quindi di tipo a impulso, ma EIZO riporta che grazie a una frequenza di 100 volte superiore a quella abituale, lo sfarfallio risulta impercettibile. Nei documenti rilasciati da EIZO non viene menzionata la frequenza effettiva, ma si può ipotizzare nell’ordine di almeno una decina di kHz. Trovando nelle pagine ufficiali di altri monitor EIZO un valore di 18.000 kHz, come per gli ultimissimi ColorEdge CG277 e CX271, è dunque ipotizzabile che anche l'FG2421 operi a tale frequenza.
EIZO fornisce, a corredo del bundle, un software chiamato ScreenManager Pro for Gaming dal quale sarà possibile agire sui setting presenti nel menù OSD tramite mouse. Dopo aver installato il programma, sarà necessario collegare anche il cavo USB al PC per far riconoscere il FORIS FG2421 e abilitare tutte le funzioni. Da qui sarà possibile creare dei profili personalizzati e caricarne di altri fatti appositamente per il gioco di interesse e forniti da altri videogiocatori o scaricabili dal sito gaming.eizo.com/downloads che sono offerti dal team Fnatic, professionisti nel mondo gaming. Nella schermata iniziale si possono scegliere dei tasti rapidi per poter variare la modalità colore, la dimensione della schermata e l’abilitazione o meno dell’audio.