La Tastiera
Aperta la confezione troviamo la tastiera ospitata in una busta pluriball.
Sotto la tastiera troviamo il relativo bundle che si compone di:
- Tastiera Tt eSPORTS Poseidon Z
- Manuale di istruzioni
- Manuale per la garanzia
Procediamo dunque ad analizzare la Tt eSPORTS Poseidon Z. La Poseidon Z, come abbiamo già detto, è una tastiera full layout dunque dotata anche del tastierino numerico e con layout di digitazione tedesco (nel sample da noi ricevuto). La colorazione è nera opaca ed il design è sobrio ed essenziale. In commercio comunque esiste il layout US mentre manca quello italiano ormai sempre meno utilizzato dai produttori di tastiere meccaniche da gaming salvo per qualche brand. La Poseidon Z è dotata di switch meccanici blu che non sono i classici Cherry MX ma sono dei Kailh. I Kailh sono switch meccanici simili ai Cherry MX ma con un costo leggermente inferiore. A livello estetico e funzionale cambia ben poco dai classici Cherry MX. La Poseidon Z adotta quindi questi Kailh di colore blu che ricordiamo sempre essere di tipo cliccabile e diversi dai lineari Rossi o Neri. La Poseidon Z è commercializzata soltanto con switch meccanici blu e marroni che possono essere utilizzati per vari utilizzi, dalla scrittura al gaming a differenza di quelli lineari (rossi o neri) che spesso sono indicati soltanto per il gaming. La struttura della Poseidon Z comunque permette senza problemi di sfruttare la tastiera sia per il gaming che per la digitazione. Altra caratteristica della Poseidon Z è senza dubbio la retroilluminazione a LED blu che per molti risulta essere più rilassante rispetto ad un’illuminazione rossa. La tastiera permette di impostare tale retroilluminazione su quattro differenti livelli permettendo di scegliere l’intensità più adatta alle proprie esigenze. Possiamo dire già da ora che con il secondo livello di illuminazione la tastiera acquista un aspetto migliore e permetterà di sfruttare la Poseidon Z ad ogni Lan Party. La tastiera inoltre è dotata di tasti multimediali attivabili tramite il tasto Fn; quest’ultimo servirà anche per variare l’intensità della retroilluminazione. Non manca, essendo una tastiera da gaming, la possibilità di disattivare il tasto Windows in game in modo da evitare, cliccando, di tornare al desktop mentre si è magari in una sessione di gioco concitata. Tale funzione è facilmente attivabile premendo il tasto con due frecce sopra il tastierino numerico.
I lati della Poseidon Z hanno una linea semplice, ma anche qui spicca l’effetto opaco che caratterizza l’intera superfice della tastiera.
Nella parte inferiore della Poseidon Z troviamo invece i classici gommini lungo il perimetro che permetteranno di mantenere saldamente la tastiera al piano di lavoro. La Poseidon Z è inoltre dotata di classici piedini, rivestiti alla base in gomma, che permetteranno di rialzarla e dunque avere un maggiore comfort nella digitazione. Non manca inoltre una pratica canalina che ci permetterà di effettuare un leggero cable management del cavo USB.
Una volta aperti i piedini abbiamo la possibilità di rialzare la tastiera di circa 2 centimetri.
Il cavo USB 2.0 non è rivestito in treccia di tessuto ma da semplice gomma. Avremmo preferito su una tastiera di questo genere un cavo in treccia di tessuto.
Il connettore USB 2.0 non è placcato in oro ed anche qui avremmo preferito che lo fosse.
Prima di procedere alla fase di test vi riportiamo alcune immagini degli switch meccanici Kailh di colore blu celati sotto i tasti in ABS.
La Poseidon Z permette, come abbiamo detto, di variare l’intensità dell’illuminazione su quattro livelli e vi mostriamo le immagini con le varie intensità.